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"La stanza dei giochi" il 13 marzo

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Due bambini in scena in uno spazio pieno di giocattoli.
Per "La Scena dei Ragazzi" (Comune di Massafra - Assessorato alla Cultura / Teatro Pubblico Pugliese), domenica 13 marzo 2016, alle ore 17.00, nel Teatro Comunale di Massafra (Piazza Garibaldi), andrà in scena "La stanza dei giochi", spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2014 e del Premio Dallorso per il teatro 2015.
Con Elio Ciolfi e Emma Frediani. Regia e drammaturgia Marta Abate e Michelangelo Frola. Produzione ScenaMadre – Associazione Culturale Gli Scarti.
«Uno spazio pieno di giocattoli, dove passare ore e ore a inventare, ridere, costruire, divertirsi.
Questa è, nell'immaginario di ogni bambino, la stanza dei giochi.
Ma basta poco perché il terrain de jeux diventi terrain de guerre, la dimensione di un conflitto dove ogni gioco innesca e alimenta una diversa sfumatura dell'egoismo.
Due bambini imparano così sulla propria pelle quanto ci si possa ferire in modo molto sottile, semplicemente rendendo il gioco strumento di inganno, ricatto, minaccia. La stanza dei giochi mette in scena una piccola guerra fredda dove la realtà e il gioco si confondono, il tempo non è più un parametro immutabile e agli adulti non è permesso entrare».
Info e prenotazioni: 0998801932/3497148766. La prenotazione è obbligatoria. Posto unico: 5 euro. Per ogni bambino pagante un nonno non paga.
In occasione dello spettacolo, sarà attuata l'attività "Tutti giù per terra. Piccoli attori incontrano piccoli spettatori", tra le azioni di accompagnamento di un percorso di didattica della visione realizzato dal Teatro delle Forche con il sostegno della Regione Puglia e del MiBACT.
Progetto che coinvolgerà anche le quarte e le quinte classi dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" e due classi del liceo delle scienze umane dell'Iiss "De Ruggieri" di Massafra con le quali saranno attuati incontri propedeutici e successivi alla visione dello spettacolo che sarà replicato in matinée lunedì 14 marzo.
Oggetto dell'accompagnamento alla visione saranno i temi dello spettacolo che ha per protagonisti due bambini, elemento che già pone sul tavolo una molteplicità di questioni ribaltando completamente la consuetudine del teatro ragazzi interpretato dagli adulti.

Video promo: https://www.youtube.com/watch?v=-WmkEOIYSOw&feature=youtu.be.

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"Cannibali" il 16 gennaio

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Per la rassegna "LègamInT.2016", a cura del Teatro delle Forche, sabato 16 gennaio, alle ore 21, nel Teatro Comunale di Massafra (Piazza Garibaldi), la compagnia Kronoteatro di Albenga (Savona), per la prima volta in Puglia, porta in scena "Cannibali".

Di Fiammetta Carena, con Tommaso Bianco, Alex Nesti e Maurizio Sguotti. Costumi Francesca Marsella; luci Amerigo Anfossi; video animazione Fabio Ramiro Rossin; musiche MaNu Dj.

"Moriamo ogni giorno, ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce". (Lucius Annaeus Seneca)

"Lo spettacolo tratta l'esercizio del potere.
Come tutte gli accadimenti della vita, anche questo è illusorio, ci induce a crederci vivi, perché assorbe il nostro tempo, le nostre energie e i nostri pensieri.
Quello che in sintesi estrema chiameremmo vita.
L'uomo crede di essere vivo e si sente tale solo nel confronto con le cose di tutti i giorni e le convenzioni sociali nelle quali siamo immersi, ci mettono in costante relazione con l'altro in uno stato o di subalternità o di preminenza.
Tra le attività che maggiormente alimentano in noi un'illusione di esistenza c'è di certo l'esercizio del potere; questo è forse l'accadimento che più ci spinge nell'illusione, poiché prevede il dominio dell'uomo sull'uomo.
In scena vediamo due differenti abitudini di praticare il potere.
Per l'uomo adulto questo è tangibile perché politico, sociale ed economico.
Lo sforzo è quindi il tentativo di accrescere il proprio dominio o perlomeno mantenere uno status quo.
Il giovane possiede un potenziale; la sua giovinezza è il suo potere. Per lui il futuro è tutto in divenire, tutte le possibilità gli sono concesse e la sua vita è nelle sue mani. Ciascun individuo lotta per accrescere l'unico dato sensibile che gli conferma d'essere in vita: il potere sull'altro.
Ne nasce uno scontro volto all'accumulo di comando.
Ed è la vita a diventare terreno di conquista, far west dove espandere i confini del proprio dominio.
Il messaggio è semplice e percorre aspetti solo apparentemente distanti. Non si deve morire. Non morire è non mostrare i segni del tempo sul corpo. Non morire è non accettare l'inevitabile decorso biologico.
Non morire ci è impossibile.
Soprattutto se si pensa che si inizia a farlo in giorno in cui si viene concepiti.
La resa è ancora una volta l'unica possibilità".

Info e prenotazioni: 0998801932/3497148766.

Costi biglietti: intero 10 euro; ridotto 8 euro (under 25, over 65, possessori di AgisCard e di Ikea Family Card).
Card LégamInT. (valida per 10 accessi): 50 euro.

https://www.youtube.com/watch?v=-5VYCNFaruQ

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La magia del teatro delle ombre cinesi il 28 dicembre

 

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«Il mondo immaginifico delle ombre, a metà tra il reale e l'immaginario, ci porterà in una storia di tanti anni fa aiutandoci a riviverla nel presente».
Per la rassegna di teatro famiglia in programmazione nel Teatro Comunale "Nicola Resta" di Massafra, comprendente spettacoli rientranti nella "Scena dei Ragazzi" (la stagione del Comune organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese) e titoli promossi dal Teatro delle Forche per la rassegna "L'albero delle storie", lunedì 28 dicembre 2015, alle ore 17.00 e in replica alle ore 18.30, andrà in scena "E venne il bambinello tra il bue e l'asinello", spettacolo di ombre cinesi del Gran Teatro del Click, di e con Silvio Gioia.
«Una coppia di fidanzati cerca un albergo. Nessuno li accoglie, lei è straniera..
2000 anni fa si discriminava la gente che veniva da lontano.
In una stalla nasce un bambino.
Tutto il vicinato, pastori impoveriti e disillusi, gioisce. E offre qualcosa al bambinello e ai genitori: nessuno è così povero da non poter fare qualcosa per un altro.
Così accade il prodigio più grande: la condivisione.
Poche parole, tante immagini create dall'ombra di due mani che si trasformano in animali, pastorelli, angioletti, Giuseppe e Maria».
Durata: 60 minuti. Info e prenotazioni: 0998801932/3497148766. La prenotazione è obbligatoria.
Posto unico: 5 euro. Per ogni bambino pagante un nonno entra gratis.
Ingresso gratuito per i bimbi al di sotto dei 3 anni. E, un'ora prima dell'inizio dello spettacolo (alle ore 16.00, solo su prenotazione), ritorna l'iniziativa "Favole e merenda" offerta dal teatro, finalizzata all'educazione al teatro e alla lettura.

https://www.youtube.com/watch?v=PKF7ORmyU2o

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