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PLAY! Progetti di teatro e video per la Prevenzione del Gioco Patologico il 25 maggio

Mercoledì 25 maggio, alle ore 20 a Taranto, al Teatro Fusco, è in programma l’evento di restituzione finale del progetto di prevenzione e contrasto del rischio di dipendenza da gioco. Rivolto ai giovani, ai genitori, ai docenti ed a tutta la cittadinanza, l’evento rappresenta il momento di sintesi delle attività svolte nell’ambito del progetto di prevenzione del Gioco d’Azzardo svolto in tutto il territorio provinciale e vuole essere altresì occasione per condividere la progettualità futura con la cittadinanza tutta, già particolarmente sensibile a questa problematica.

Si tratta di un progetto realizzato in questi anni, nonostante la pandemia e le difficoltà ad essa legate, dalla Direzione della Asl di Taranto e dal Dipartimento dipendenze Patologiche diretto dalla dott.ssa Vincenza Ariano, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione e prevenzione previste dal Piano di Attività per Gioco D’azzardo Patologico della Regione Puglia di cui è referente scientifico la dott.ssa Margherita Taddeo, Responsabile della formazione della Asl di Taranto, in seguito ad un accordo di cooperazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

L’arte teatrale insieme a quella cinematografica sono state individuate quali strumenti efficaci di promozione della salute e di prevenzione delle dipendenze attraverso l’uso di un linguaggio comune che consente la condivisione di emozioni e vissuti.

La serata del 25 maggio rappresenta dunque l’evento finale di un percorso laboratoriale teatrale svolto in alcune scuole della Provincia di Taranto dalle compagnie Teatrali CREST e Teatro delle Forche. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con gli Istituti Scolastici ed ha coinvolto attivamente 1.160 studenti delle scuole superiori di Taranto, Castellaneta, Grottaglie, Martina Franca, Massafra, Mottola, Palagiano nonché gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Luigi Pirandello” di Taranto. Accanto al teatro si pone poi il documentario PLAY! – Il Cortometraggio per la Prevenzione del Gioco Patologico realizzato dalla Compagnia “Terra Magica arte e cultura” con la regia di Massimo Cimaglia che verrà presentato in anteprima e che sarà oggetto di una campagna di comunicazione tesa a sensibilizzare sul problema e sul suo superamento.

All’evento parteciperanno: Vito Gregorio Colacicco, Direttore Generale ASL Taranto; Sante Minerba, Direttore Sanitario ASL Taranto; Vincenza Ariano, Direttore Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL Taranto; Margherita Taddeo, Dirigente Responsabile Formazione ASL Taranto – Referente Scientifico Regione Puglia Per Gioco D’azzardo Patologico e Componente Dell’osservatorio Nazionale Presso Il Ministero Della Salute; e Roberto Romeo, consigliere del Teatro Pubblico Pugliese.

Sono previsti inoltre gli interventi artistici di Giovanni Guarino, Compagnia CREST in “Ludomannaro”; Giancarlo Luce e Erika Grillo, Compagnia Teatro delle Forche in “Giocatori”, e Massimo Cimaglia, Compagnia “Terra Magica arte e cultura” insieme ai protagonisti del corto, Daniele Palumbo e Valeria Cimaglia. Testimonial d’eccezione sarà il tarantino Vincenzo Albano da Zelig. Dopo l’esordio in tv nel 2009 all’interno del programma Central Station, ora è il (finto) social media manager di Zelig al fianco di Vanessa Incontrada e Claudio Bisio. Modera la serata la giornalista Gabriella Ressa.


INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE NECESSARIA SU EVENTBRITE: https://bit.ly/3sBNAT4.

 

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"Gioco d'azzardo patologico" - Presentazione finale online

giocoazzardo

Verranno presentati online, martedì 11 maggio alle ore 16 sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese, i risultati del progetto sul gioco d'azzardo del Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL di Taranto. Laboratori e attività teatrali nelle scuole di Taranto e provincia organizzati in seguito ad un accordo di cooperazione con il Teatro Pubblico Pugliese, condotti e ideati artisticamente da noi del Teatro delle Forche e dalla cooperativa teatrale Crest di Taranto e fortemente voluti dal Dipartimento nell’ambito delle attività previste dal Piano di Attività per il Gioco D’azzardo Patologico della Regione Puglia.
Il progetto, terminato qualche giorno prima del lockdown della primavera 2020, si è strutturato in una serie di proposte d’interventi artistici di carattere laboratoriale e narrativo nelle scuole secondarie di primo grado e nel biennio delle scuole secondarie di secondo grado di Taranto e provincia. Quindici gli istituti scolastici coinvolti tra Taranto, Castellaneta, Grottaglie, Manduria, Martina Franca, Massafra, Mottola e Palagiano.
La presentazione di martedì 11, a cui è invitata la stampa, prevede gli interventi di:
- Stefano Rossi, direttore generale Asl Taranto
- Vincenza Ariano, direttrice del Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl TA
- Margherita Taddeo, psicologa, psicoterapeuta DDP Asl TA e referente scientifico del piano di attività per il Gioco d’azzardo patologico della Regione Puglia
- Giuseppe D'Urso e Sante Levante, rispettivamente presidente e direttore del Teatro Pubblico Pugliese
- Giovanni Guarino, vice presidente e responsabile progetti educativi Crest
- Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto, Erika Grillo del Teatro delle Forche
- alcuni dirigenti, docenti e studenti degli istituti scolastici coinvolti. 

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"Fate il nostro gioco" Talk per il progetto "Gioco d'azzardo patologico"

fateilnostrogiocoweb 

Il Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL TA diretto dalla dott.ssa Vincenza Ariano, nell’ambito delle attività previste dal Piano di Attività per il Gioco D’azzardo Patologico della Regione Puglia di cui è Referente Scientifico la dott.ssa Margherita Taddeo, ha avviato un progetto di laboratori e attività teatrali nelle scuole di Taranto e Provincia in seguito ad un accordo di cooperazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Il progetto è finalizzato a sensibilizzare i ragazzi e gli adolescenti alla prevenzione dalle dipendenze da gioco d’azzardo patologico ed è condotto dalle compagnie teatrali Crest di Taranto e Teatro delle Forche di Massafra.
Le attività si articoleranno in una serie di interventi artistici a carattere laboratoriale e narrativo che si terranno da gennaio a marzo 2020 in 15 istituti di Istruzione di primo grado di Taranto e Castellaneta, Grottaglie, Manduria, Martina Franca, Massafra, Mottola, Palagiano.
L’attività condotta del Teatro delle Forche porta avanti due differenti percorsi di animazione e drammaturgia del gioco, ognuno relativo alle due fasce d’età coinvolte.
Il primo percorso sta interessando classi di scuola secondaria di primo grado degli Istituti Comprensivi “San Giovanni Bosco”, “De Amicis - Manzoni” e “Giovanni Pascoli” (plesso “Niccolò Andria”) di Massafra, per un totale di 15 incontri, di tre ore ciascuno, e con il coinvolgimento di gruppi di alunni di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Le attività con le scuole secondarie di primo grado porteranno alla costruzione di un dispositivo drammaturgico che fungerà da filo conduttore per la creazione di un “grande gioco” a tappe. Le tappe del percorso saranno costruite insieme ai ragazzi durante gli incontri specifici, nei quali, attraverso esercizi e improvvisazioni teatrali, si traccerà una mappa dei bisogni e dei desideri che soggiacciono al gioco; il lavoro con i ragazzi sarà condotto avendo come traccia in filigrana l’ Alice di Carroll: le situazioni e i personaggi non sono altro che metafore e allusioni ai pericoli che i ragazzi possono incontrare entrando, o solo avvicinandosi al mondo del gioco e delle scommesse. Ogni ragazzo, co-autore del dispositivo drammaturgico-gioco, sceglierà di compiere delle azioni pensando o non pensando alle conseguenze che queste avranno su se stesso e sugli altri. Proprio come il personaggio di Carroll.
Il secondo percorso riguarderà gruppi di studenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni delle seguenti scuole secondarie di secondo grado della provincia di Taranto: I.I.S.S. “De Ruggieri” e I.I.S.S. “Mondelli – Amaldi” di Massafra, I.I.S.S. “Bellisario Sforza” di Palagiano, I.I.S.S. “Mauro Perrone” di Castellaneta, I.I.S.S. “Lentini – Einstein” di Mottola, I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” di Martina Franca.
Sei interventi di teatro laboratorio, di quattro ore ciascuno, articolati in attività di riscrittura drammaturgica e improvvisazione che seguono tre macro-aree: il caso e la scelta individuale; nel cuore dei personaggi; il denaro.
I materiali di partenza per le giornate di lavoro saranno il romanzo contemporaneo “That’s (Im)possible” di Cristò Chiapparino, “Il giocatore” di Dostoevskij, “La pelle di Zigrino” di Balzac e “Il giuocatore” di Goldoni.
Date scuole secondarie di secondo grado: I.I.S.S. “De Ruggieri” di Massafra 4 febbraio; I.I.S.S. “Mondelli – Amaldi” di Massafra 14 febbraio; I.I.S.S. “Bellisario Sforza” di Palagiano 12 febbraio; I.I.S.S. “Mauro Perrone” di Castellaneta 6 febbraio; I.I.S.S. “Lentini – Einstein” di Mottola 5 febbraio; I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” di Martina Franca 11 febbraio.
Martedì 28 gennaio alle ore 10.30 al Teatro Fusco di Taranto, ingresso libero, nell’ambito del progetto di sensibilizzazione si svolgerà “Fate il nostro gioco.Talk”, un progetto di Taxi 1729 dove Il rigore e la meraviglia della scienza in una performance dal vivo definita dalla scheda che accompagna lo spettacolo “più pop di una conferenza, più seria di uno show, più divertente di quanto credi. Qualcosa che va oltre la tradizionale conferenza, che unisce divulgazione matematica e denuncia sociale in una forma coinvolgente e divertente.In un’ora e mezza circa smontiamo alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo e restituiamo il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico.
Fate il Nostro Gioco nasce da un obiettivo e da una precisa convinzione. L’obiettivo è quello di svelare le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che stanno dietro all’immenso fenomeno del gioco d’azzardo in Italia. La convinzione è che il modo migliore per farlo sia usare la matematica e la psicologia come una specie di antidoto logico, per creare consapevolezza intorno al gioco e svelare i suoi lati nascosti. Fate il Nostro Gioco si fonda su un ampio studio della matematica e della psicologia del gioco d’azzardo, completamente originale, ideato da Taxi1729, una società di divulgazione scientifica torinese. Il progetto nasce nel 2009 grazie a una mostra dedicata alla matematica del gioco d’azzardo, e da allora si è sviluppato trasformandosi in molte diverse esperienze: una conferenza, un laboratorio, una mostra, un format tv, un corso di formazione per insegnanti e operatori sanitari e, dal 10 marzo 2016 anche un libro.
Il talk a Taranto sarà rivolto alle scuole coinvolte nel progetto e aperto al pubblico. https://www.taxi1729.it/gioco-dazzardo-talk/

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Al via il progetto "Gioco d'azzardo patologico"

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Al via questa settimana a Taranto e provincia i laboratori teatrali in quindici scuole nell’ambito del progetto “Gioco d’azzardo patologico” in attuazione dell’accordo di cooperazione tra Asl Taranto e Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Teatro delle Forche e il Teatro Crest di Taranto.

Il progetto, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi e gli adolescenti alla prevenzione dalle dipendenze da gioco d’azzardo patologico, si articolerà in una serie di interventi artistici a carattere laboratoriale e narrativo che si terranno da gennaio a marzo 2020 in 15 istituti di scuole secondarie di primo e secondo grado di Taranto e a Castellaneta, Grottaglie, Manduria, Martina Franca, Massafra, Mottola, Palagiano.

In particolare, l’attività condotta del Teatro Le Forche porta avanti due differenti percorsi di animazione e drammaturgia del gioco, ognuno relativo alle due fasce d’età coinvolte.
Il primo percorso interesserà classi di scuola secondaria di primo grado degli Istituti Comprensivi “San Giovanni Bosco”, “De Amicis - Manzoni” e “Giovanni Pascoli” (plesso “Niccolò Andria”) di Massafra, per un totale di 15 incontri, di tre ore ciascuno, e con il coinvolgimento di gruppi di una cinquantina di alunni di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Le attività con le scuole secondarie di primo grado porteranno alla costruzione di un dispositivo drammaturgico che fungerà da filo conduttore per la creazione di un “grande gioco” a tappe. Le tappe del percorso saranno costruite insieme ai ragazzi durante gli incontri specifici, nei quali, attraverso esercizi e improvvisazioni teatrali, si traccerà una mappa dei bisogni e dei desideri che soggiacciono al gioco; il lavoro con i ragazzi sarà condotto avendo come traccia in filigrana l’ Alice di Carroll: le situazioni e i personaggi non sono altro che metafore e allusioni ai pericoli che i ragazzi possono incontrare entrando, o solo avvicinandosi al mondo del gioco e delle scommesse. Ogni ragazzo, co-autore del dispositivo drammaturgico-gioco, sceglierà di compiere delle azioni pensando o non pensando alle conseguenze che queste avranno su se stesso e sugli altri. Proprio come il personaggio di Carroll.

Il secondo percorso riguarderà gruppi di studenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni delle seguenti scuole secondarie di secondo grado della provincia di Taranto: I.I.S.S. “De Ruggieri” e I.I.S.S. “Mondelli – Amaldi” di Massafra, I.I.S.S. “Bellisario Sforza” di Palagiano, I.I.S.S. “Mauro Perrone” di Castellaneta, I.S.I.S.S. “Lentini – Einstein” di Mottola, I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” di Martina Franca.

Sei interventi di teatro laboratorio, di quattro ore ciascuno, articolati in attività di riscrittura drammaturgica e improvvisazione che seguono tre macro-aree: il caso e la scelta individuale; nel cuore dei personaggi; il denaro.

I materiali di partenza per le giornate di lavoro saranno il romanzo contemporaneo “That’s (Im)possible” di Cristò Chiapparino, “Il giocatore” di Dostoevskij, “La pelle di Zigrino” di Balzac e “Il giuocatore” di Goldoni.

 

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