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Theatre's Shadows in Residenza Artistica a Massafra

Entra nel vivo, in questi giorni, nel Teatro Comunale “Nicola Resta” di Massafra, la Residenza Artistica della compagnia Theatre's Shadows di Altamura, tra le realtà vincitrici del bando per Residenze indetto dal Teatro delle Forche per l'annualità 2023 del progetto “Futuro Prossimo Venturo” Residenze per Artisti nei territori (cofinanziato dalla Regione Puglia in accordo col Ministero della Cultura attraverso l’Intesa Stato/Regioni).

Al centro dell’attraversamento artistico e del loro lavoro, in programma sino a fine mese, il progetto “L’Inconciliabile”, spettacolo in fase di produzione, che coinvolge: Francesco Tirelli, regista e attore; Fabrizio Caponio, attore; Manuel Santagata, attore e doppiatore; Nicola Segreto, light designer; Giovanni Pagliara, sound designer; Antonella Voicu, scenografa.

“L’Inconciliabile – spiegano gli artisti - nasce dall’idea che siamo composti e viviamo all’interno di contrasti. Siamo irripetibili in ogni singolo momento, siamo violenti e siamo una carezza. Siamo delle scelte inconciliabili che ci conducono alla fine”.

In un piccolo paese della Basilicata, Tursi, c'è una diceria di paese che racconta di una statua di una donna chiamata "Zisme", in un casale abbandonato, che pare possa cancellare un traumatico evento della vita di un uomo. Laviero, Pier e Paride si ritroveranno all'interno del casale, ai piedi della statua. Ognuno, a quanto pare, con l'intenzione di cancellare un tragico evento passato.

Una serie di vicissitudini porteranno i tre a passare lì intere giornate tentando di "far funzionare" la statua, per poi rimaner bloccati in un luogo che diventerà la loro tomba, almeno in parte.

Per comprendere il racconto, i personaggi svelano, attraverso dei monologhi, il dissidio e l’evento traumatico da cancellare, tutti hanno una cosa in comune: le scelte sono inconciliabili.

Il percorso in Residenza prevede momenti aperti al pubblico, con ingresso libero e gratuito, nel Teatro Comunale di Massafra.

Sabato 27 maggio 2023, dalle ore 17.30 alle ore 20, gli artisti incontreranno gli allievi attori del laboratorio di teatro “Légami sul palco”, ai quali offriranno un incontro di orientamento e un’attività laboratoriale interattiva basata sui temi dell’allestimento, che approfondirà in particolare il sentimento “Inconciliabile” che turba i personaggi e le nostre vite.

L’iniziativa è aperta anche ai giovani under 25 che volessero partecipare.

Martedì 30 maggio, invece, la compagnia Theatre's Shadows donerà alla comunità territoriale il frutto del lavoro di questi giorni di Residenza, una presentazione e restituzione pubblica del lavoro svolto in questi giorni, con inizio alle ore 20 e successivo momento di dialogo con gli spettori su quanto “messo in scena”.

Per maggiori informazioni: 3246103258.

La Compagnia Theatre's Shadows nasce nel 2017 ad Altamura (Bari) con l'idea di portare una realtà giovane ed innovativa sul territorio pugliese e non, puntando l’attenzione sui giovani e su un teatro che guarda all'innovazione e alla sperimentazione.

Gestita da under 25, giovani professionisti e studenti del settore, al fine di regalare nuove opportunità, nel corso degli anni è stata autrice di eventi, corsi e spettacoli teatrali, scritti e diretti dal giovane regista Francesco Tirelli.

Dal 2017 al 2023, la compagnia ha prodotto svariati spettacoli, passando da testi di Shakespeare ad inediti, mantenendo però sempre il suo stile volto al contemporaneo e alla sperimentazione, tra cui "Romeo & Giulietta" e "Sogno di una Notte di Mezza Estate", e corti teatrali come "Il Giorno in Cui Non Dissi Nulla" e "La Favola Rossa". Brevi spettacoli, agili e sperimentali proposti in luoghi convenzionali e non.

Nel 2019/2020 porta in scena il primo lungo teatrale completamente inedito, di sua produzione: "Glock, non c'è niente da ridere", con regia di Francesco Tirelli. E poi ancora: "Anima Motel", "Radioattività", "Rido, Vivo, Muoio", "L'Amor Pupazzo", lavori che affiancano svariati eventi, rassegne teatrali, corsi, piccoli spettacoli e collaborazioni nel panorama teatrale barese.

Il suo attuale spettacolo di punta "Woyzeck”, con regia di Francesco Tirelli, ha debuttato di recente ed è attualmente in proposta ai teatri e festival italiani.

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Bando per Artisti nei Territori - Cinque i progetti vincitori

Sono 79 le candidature pervenute da artisti e compagnie provenienti dall’intero territorio nazionale, partecipanti al bando per Residenze Teatrali indetto dal Teatro delle Forche per l'annualità 2023 del progetto FUTURO PROSSIMO VENTURO Residenze per Artisti nei territori (cofinanziato dalla Regione Puglia in accordo col Ministero della Cultura attraverso l’Intesa Stato/Regioni).

La Direzione Artistica, promuovendo un processo di “teatro partecipato”, ha creato un team di persone tra artisti, operatori culturali e pubblico, per una valutazione partecipata e condivisa delle candidature, che hanno superato qualsiasi aspettativa degli organizzatori.

Le proposte progettuali selezionate sono state tre, più ulteriori due destinate all’infanzia e ai ragazzi.

Cinque, dunque, le compagnie/artisti che saranno ospitati sino a fine anno a Massafra (TA), grazie anche all’adesione al progetto del Comune di Massafra.

Gli artisti potranno usufruire di 15 giorni di Residenza, supporto organizzativo e logistico, tutoraggio a cura di professionisti e operatori culturali specializzati nel settore dello spettacolo dal vivo e un contributo alla ricerca.

I progetti sono stati approvati dalla Direzione Artistica con le seguenti motivazioni:

“Fragolina Tre canti di protesta + un fatto di cronaca” di Roberto Corradino & Reggimento Carri Teatro (Puglia) per “l’originalità della proposta, capace di esplorare la condizione femminile e di indagare la costruzione di una identità di genere, storica e sociale in Puglia”.

 “L’inconciliabile” della Compagnia Theatre's Shadows (Puglia) per “l’audacia della proposta, formulata da artisti under  25, che punta alla sperimentazione e all’innovazione dei linguaggi teatrali con uno sguardo giovane e contemporaneo.”

 “Poema della Fine” di Opera del Rosso (Toscana) per la natura site-specific della proposta, mirata ad una ricerca della parola poetica in rapporto al paesaggio e alla materia, approfondendo il linguaggio scenografico e scenotecnico.

 “Le favolette di Alice” e “La Grammatica della fantasiadell’Associazione Culturale Ombre (Puglia), per “la contaminazione dei linguaggi e delle tecniche espressive, finalizzata a inventare e ribaltare le storie attraverso il teatro delle ombre e dell’attore”.

 “Il Racconto della Principessa Guerriera” di Giglio/Prosperi (Lazio) per “l’innovatività del processo di costruzione della messinscena, volto a legare narrazione e oggetti attraverso l’immaginazione evocata nello spettatore”.

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