Aperte le iscrizioni al laboratorio di scenotecnica a cura di Opera del Rosso
In occasione della Residenza Artistica a Massafra - per il progetto di Artisti nei Territori 'Futuro Prossimo Venturo' - a cura del Teatro delle Forche, la compagnia toscana Opera del Rosso propone un laboratorio di scenotecnica applicata.
Il laboratorio si terrà a Massafra (luogo in corso di definizione), dal 21 al 24 agosto, in orario pomeridiano, dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
La partecipazione è gratuita ed è aperta ad un massimo di dieci allievi, appassionati di scenotecnica e teatro e di meccanismi della messa in scena teatrale.
La partecipazione è gratuita ed è aperta ad un massimo di dieci allievi, appassionati di scenotecnica e teatro e di meccanismi della messa in scena teatrale.
Il lavoro sulla componente scenotecnica del progetto Opera del Rosso parte dalla traduzione in disegno di una suggestione data. Questa viene successivamente elaborata e si attiva in un lavoro di trovarobato, tra discariche e robivecchi, volto a scovare l’incarnazione corporea di quell’esatto strumento immaginato - che esiste, ed è semplicemente stato dimenticato: l’oggetto tra eternità e nettezza.
Il successivo ingegnarsi in meccanismi e costruzioni acconsente alla nascita di un artigianato spontaneo che trae la propria vitalità dall’urgenza ed essenzialità di una serie di elementi - che traducono la poesia in materia.
Durante la proposta laboratoriale ci concentreremo su questo procedimento: partendo da materiali di recupero proposti dai partecipanti, si sperimenterà la delicata relazione tra oggetto e scena, tra scena e azione, tra azione e artefatto - nella fitta rete di moltitudini che consente l'amplificazione teatrale.
Il successivo ingegnarsi in meccanismi e costruzioni acconsente alla nascita di un artigianato spontaneo che trae la propria vitalità dall’urgenza ed essenzialità di una serie di elementi - che traducono la poesia in materia.
Durante la proposta laboratoriale ci concentreremo su questo procedimento: partendo da materiali di recupero proposti dai partecipanti, si sperimenterà la delicata relazione tra oggetto e scena, tra scena e azione, tra azione e artefatto - nella fitta rete di moltitudini che consente l'amplificazione teatrale.
Chiediamo ai partecipanti di offrire temporaneamente uno strumento che verrà adoperato durante le sperimentazioni, deve essere un oggetto semplice, di quelli che si dimenticano negli angoli bui e poi richiamano l'attenzione (un vaso incrinato, dei vecchi scarponi, un ramo lungo e secco).
Inoltre si richiede, qualora possibile, di portare come indumenti per il lavoro un paio di jeans lunghi e larghi e una maglietta monocolore (senza loghi o disegni).
Inoltre si richiede, qualora possibile, di portare come indumenti per il lavoro un paio di jeans lunghi e larghi e una maglietta monocolore (senza loghi o disegni).
Per maggiori informazioni e adesioni potete contattarci al numero 3246103258.
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