Stagione serale Légami 2018/19 - Primo Movimento
MASSAFRA - TEATRO COMUNALE "NICOLA RESTA" (PIAZZA GARIBALDI)
Domenica 21 Ottobre – ore 20.00
PRINCIPIO ATTIVO TEATRO
DIGIUNANDO DAVANTI AL MARE
un progetto di Giuseppe Semeraro dedicato a Danilo Dolci
drammaturgia Francesco Niccolini
regia Fabrizio Saccomanno
con Giuseppe Semeraro
La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo. Dopo un breve viaggio in Sicilia decide di ritornarci e di mettersi al fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso.
Negli anni cinquanta organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Sempre in quegli anni con i contadini progetta e realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l'università popolare insieme a tanti progetti culturali.
Quello che più mi interessa in questa figura sono le sue qualità umane, il suo grande potere comunicativo e soprattutto la fiducia che sapeva spargere attorno a sé. Qualità che gli permisero di creare un grande movimento popolare che sfociò nel grande “Sciopero alla rovescia”; manifestazione che rivendicava il fatto che dei disoccupati per protesta andavano a lavorare rendendosi utili in lavori per la collettività. Danilo Dolci voleva, con i disoccupati Siciliani, ricordare all'Italia intera che per la Costituzione Italiana il lavoro è un diritto ma anche un dovere se questo lavoro ha un’utilità pubblica. Durante la manifestazione Danilo Dolci fu arrestato assieme ad alcuni collaboratori, ne segui un processo che segnò un profondo spartiacque nell'Italia del dopoguerra.
Dalle vicende umane di questo gigante dimenticato abbiamo creato un pezzo teatrale che tenta non solo di raccontarne i momenti più importanti ma di evocarli con il corpo nudo del teatro.” (Giuseppe Semeraro)
Mercoledì 7 Novembre – ore 21.00
CONCERTO
DIGRESSIONE MUSIC
“LA MIA PARTE PEGGIORE” DI DANIELE DI MAGLIE
A tre anni di distanza dall’apprezzato “Il mio garage” che sanciva l’inizio della collaborazione con l’etichetta pugliese Digressione Music, Daniele Di Maglie torna con “La Mia Parte Peggiore”, terzo album in carriera, nel quale ha messo in fila undici composizioni originali che, nel loro insieme, compongono una raccolta di storie, esperienze personali, ricordi, riflessioni cantate con voce diretta ed intensa, facendo emergere la piena maturazione del suo songwriting.
Il giornalista Fabrizio Versienti nelle note di copertina scrive: “La prima cosa che colpisce è il tono: intimo, malinconico e un po’ dolente, ma anche, in qualche maniera, fiero e incazzato. L’atteggiamento di chi vorrebbe congedarsi dalle troppe cose che non vanno e voltare pagina, orgoglioso del fatto di andare per la sua strada, senza compromessi. “La mia parte peggiore” è proprio questo: un fascio di ricordi, risentimenti, rabbie, tenuto insieme da una voce dritta, precisa, che ha imparato nel tempo a dare il giusto peso alle parole, asciugando l’enfasi, la fretta, i facili effetti”. Tutto questo emerge a pieno, durante l’ascolto, brano dopo brano si tocca con mano l’urgenza creativa del cantautore tarantino come nel caso di “Aprite il fuoco” che si snoda attraverso sei minuti in cui si intrecciano elementi differenti dando vita ad un ordito poetico di grande lirismo. Si susseguono, così, brani lievi come il vento (“Ho sentito”) o evocativi come un’opera d’arte (“Violini di Chagall”) o ancora ricordi dell’infanzia (“Indiani e Generali”) in cui si intrecciano fatti di cronaca come la bomba alla stazione di Bologna nel 1980. Non manca uno sguardo verso il rapporto di coppia (“Chiedimi perdono” e “Ti renderò felice”) e la canzone d’amore (“Rosabella”) così come toccante è il canto contro la guerra “Il ragazzo di Sirte” a cui è affidato il racconto di un migrante in fuga dalla guerra alla ricerca di un futuro migliore. Insomma, “La mia parte peggiore” è un disco di pura canzone d’autore da ascoltare con grande attenzione ed empatia.
Giovedì 15 Novembre – ore 21.00
ASTRAGALI TEATRO
“LA PROVA – THE REPETITION”
di Fabio Tolledi
con Peter Gaydarov (Bulgaria), Aude Lorrillard (Francia), Vita Malahova (Lettonia), Roberta Quarta (Italia), Simonetta Rotundo (Italia), Jean Hamado Tiemtoré (Burkina Faso), Onur Uysal (Turchia)
Musiche eseguite dal vivo: MUFFX
Una compagnia di girovaghi cerca di mettere in scena una Commedia. Ma niente funziona. Il teatro non si trova. Gli attori non arrivano. È un varietà del secolo scorso. Una commedia degli equivoci di due secoli fa o una vicenda che ha più di duemila anni. In ogni caso la domanda è sempre identica: qual è la verità? Che cosa è falso? I generi si confondono: commedia o spy story? Dramma sentimentale o musical? Farsa o tragedia? Teatranti di provincia vagano, inadeguati alla ricerca di un pubblico colto e internazionale.
La prova è una riflessione sul meccanismo del doppio e dell'equivoco. Partendo da Anfitrione, una delle commedie latine più note, attraversa uno dei meccanismi teatrali per eccellenza: la commedia degli equivoci. Nell’epoca attuale delle fake news e della post-verità, questo classico meccanismo comico apre ad un elemento di trasformazione, di metamorfosi concreta delle identità, che non sono mai fisse e definitive. Equivoco è, nella sua etimologia, la voce uguale: il fraintendimento di una cosa che dice e richiama altro, che contrabbanda identità e stravolge il senso delle cose.
Ancora una volta Astragali Teatro presenta uno spettacolo in cui il plurilinguismo è strumento importante per esprimere il potenziale sincretico della diversità, dei processi di scambio, della ricchezza poetica delle lingue, espressione di memorie di culture meticce.
Domenica 18 Novembre – ore 20.00
Sotterraneo
“OVERLOAD”
Un ipertesto teatrale sull'ecologia dell'attenzione
Overload (studio) ha vinto il premio Best of BE Festival tour 2016 (Birmingham, UK.
concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
costumi Laura Dondoli
sound design Mattia Tuliozi
props Francesco Silei
coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Programma Europa Creativa dell’Unione Europea
contributo Centrale Fies_art work space, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Mibact, Funder 35, Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura
1 paragrafo. 199 parole. 1282 caratteri. Tempo previsto 1’10’’. Riesci a leggere questo testo senza interruzioni? L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso. Sei arrivato fin qui senza spostare lo sguardo? Davvero? E non è insopportabile questo sforzo di fare una cosa soltanto alla volta? Guardati attorno: quante altre cose attirano la tua attenzione? Ora guardati dall’alto: riesci a vederti? Le superfici dei territori più densamente abitati della Terra sono coperte da una fitta nebbia di messaggi, immagini e suoni in cui le persone si muovono, interagiscono, dormono. A volte si alzano rumori più intensi, che la nebbia riassorbe subito mentre lampeggia e risuona. Visto da qui il pianeta sembra semplicemente troppo rumoroso e distratto per riuscire a sopravvivere – persino i ghiacciai si sciolgono troppo lentamente perché qualcuno presti attenzione alla cosa. Torniamo al suolo e guardiamoci da vicino: stiamo tutti mutando ... in qualcosa di molto, molto veloce.
BIGLIETTERIA
Costi biglietti spettacoli “Digiunando davanti al mare” e “La Prova”: intero 10 euro / ridotto 8 euro (under 25, over 65, gruppi di almeno 8 persone, iscritti ai laboratori di teatro)
Costo biglietto concerto “La mia parte peggiore”: 8 euro
Costo biglietto spettacolo “Overload” (nell’ambito della X edizione del Premio Teatro Scuola Cultura “Palma Cito”): 10 euro
Si consiglia di prenotare dato il numero limitato di posti
INFO E PRENOTAZIONI
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0998801932/3497291060
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