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ORLANDO Furiosamente Solo Rotolando in scena venerdì 28 aprile

Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola.

Venerdì 28 aprile 2023, al Teatro Comunale “Nicola Resta” di Massafra (Piazza Garibaldi), in scena lo spettacolo “ORLANDO Furiosamente Solo Rotolando” di Armamaxa teatro, di e con Enrico Messina.

Tratto da “Hruodlandus Libera Rotolata Medievale” di Enrico Messina e Alberto Nicolino. Collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza.

Lo spettacolo è organizzato dal Comune di Massafra in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il Teatro delle Forche, nell'ambito de “Il Maggio dei Libri”, iniziativa promossa dal Cepell, Centro per il libro e la lettura (Ministero della Cultura).

Ingresso ore 20.30. Sipario ore 21. Prenotazione obbligatoria al numero 3246103258. Ticket 5 euro. 

Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri … Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione.

Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata. Ecco perché l'Orlando Furioso di Ariosto, che proprio dall’arte dei cantastorie prese linfa per diventare alta letteratura; ed ecco perché il travolgente racconto che ne ha fatto Italo Calvino insieme a stralci di immagini “rubate” ad altri suoi libri come

“Il Cavaliere Inesistente”. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un

po’ tradite un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti. Nell'appassionante lavoro di scrittura

alcuni episodi sono stati ripresi, altri rielaborati, altri completamente inventati com'è nell'essenza

stessa dell'arte di raccontare.

Allo spettacolo è stato dedicato ampio spazio nel saggio “La Fortuna dell’Orlando Furioso nelle Arti

Performative” curato dalla dott.ssa Francesca Bortoletti e contenuto nel prestigioso volume “L’Orlando Furioso nello specchio delle immagini” con la Direzione Scientifica di Lina Bolzoni, e la Direzione Editoriale di Massimo Bray, pubblicato dall’ “Istituto dell’Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani” in occasione del cinquecentenario della pubblicazione dell’ “Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto.

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"L'anima buona di Sezuan" domenica 23 aprile al Teatro Comunale di Massafra

Fare del bene dove regna grande miseria non è semplice.

Per la stagione teatrale “Légami” 2022/23, a cura del Teatro delle Forche, domenica 23 aprile 2023, a Massafra (TA), in scena il Teatro dell’Altopiano con “L'anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht.

Spettacolo con Francesca Argentiero, Adriano Basile, Antonio D’Andria, Giancarlo Luce, Dario Lacitignola, Onofrio Fortunato, Renza De Cesare, Salvatore Laghezza, Maria Semeraro, Sonia Convertini, Anna Angelini. Scene Lisa Serio. Maschere Renzo Antonello.

Collettivo di Regia Carlo Formigoni, Dario Lacitignola, Marcantonio Gallo.

Teatro Comunale “Nicola Resta” (Piazza Garibaldi). Ingresso ore 19.30. Sipario ore 20.00. Prenotazione obbligatoria al numero 3246103258 (anche WhatsApp).

Biglietto intero 10 euro / ridotto 8 euro (under 25, over 65 e gruppi di almeno otto persone).

Cronaca
Dalla provincia ci giunge una strana storia. Un industriale del tabacco viene processato con l’accusa di aver assassinato la propria cugina e di averne occultato il cadavere per impossessarsi dei suoi beni.

Questa donna godeva, nel misero quartiere in cui abitava, della reputazione di essere sì buona da meritarsi il titolo di “angelo delle periferie”.

Originariamente una ragazza da marciapiede pare fosse entrata in possesso di un piccolo capitale grazie ad un dono degli Dei, di cui si serviva per operare il bene.

La borgata è ora in stato di rivolta: vuole sapere!

Sinossi

Fare del bene dove regna grande miseria non è semplice.

Shen Te vorrebbe essere d’aiuto a tutti gli altri. Tuttavia, per non soccombere, è costretta ad opporre un rifiuto alle richieste d’aiuto, rifiuto che parte dal suo alter-ego Shui Ta.

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