Kore
Spettacolo teatrale itinerante e sensoriale ispirato al mito di Persefone e Demetra
Produzione Teatro delle Forche
Con Giorgio Consoli, Erika Grillo, Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto
Regia di Giancarlo Luce
Musiche e allestimenti Walter Pulpito
Foto di Valeria Mongelli
Lo spettacolo racconta del mito di Persèfone e di Demetra, dea della fertilità del suolo, della terra, della fecondità femminile, dell’alternarsi delle stagioni, del ciclo della vita e della morte e dell’eterno ritorno. Persefone o Kòre in greco vuol dire “giovane donna”.
Figlia di Demetra e Zeus, viene rapita e portata negli inferi da suo zio Ade, invaghitosi di lei. Nel regno di Ade, Persefone assaggia il frutto dei morti, il melograno, senza sapere che quel cibo comporterà il suo rimanerne per sempre prigioniera dell’oscurità.
Ma sua madre Demetra, “la portatrice di stagioni”, sorella di Zeus, non si rassegna alla perdita della figlia e riesce a riportare in vita Persefone, minacciando la morte di tutti gli uomini.
Si compie così il ciclo delle stagioni. Persefone resterà regina dell’Ade ma, per sei mesi all’anno, potrà tornare sulla terra accanto a sua madre.
Al passaggio di Persefone la terra, da fredda e arida che era, ritorna a fiorire ed il mondo riprende a godere dei suoi doni.
Con questo mito, i greci antichi spiegavano l’alternarsi delle stagioni, il rifiorire della natura e la ciclicità del tempo.
- Creato il .
- Visite: 854