La fiaba di Biancaneve
Con Cilla Palazzo, Ermelinda Nasuto/Erika Grillo, Giancarlo Luce, Silvio Gioia/Vito Latorre, Salvatore Laghezza
Regia di Carlo Formigoni
Scene e costumi di Mariella Putignano
Maschere in cartapesta di Lisa Serio, Daniela Giummo e Mariella Putignano
Maschere e pupazzi in gommapiuma di Cinzia De Nisco
È sera, una mamma, un papà, una nonna ed una bimba, presi dalle loro faccende, prima di andare a dormire. La nonna racconta alla nipotina la sua fiaba preferita: “Biancaneve”.
Come già per altri nostri allestimenti, ci siamo avvalsi dell’analisi che Bruno Bettelheim fa nel suo prezioso libro “Il mondo incantato”. Il problema di fondo di questa fiaba risulta essere il narcisismo sia della bambina che della Regina, ma siamo ben consapevoli che questa problematica deve rimanere riservata a noi interpreti e agli adulti che si occupano dell’infanzia, mentre si lascia che la storia parli con il suo linguaggio simbolico e consolatorio alla sensibile psiche del bambino.
Nella nostra messa in scena la fiaba è “incorniciata” dall’elemento reale di una famiglia borghese. Le dinamiche tra i componenti della famiglia risulteranno poi esasperate o enfatizzate tra i personaggi della fiaba; così come alcuni oggetti presenti nella stanzetta della bambina, si ingrandiranno e si animeranno nella fiaba vera e propria.
Il linguaggio proposto, quello della fiaba, è la chiave universale per raccontare storie esemplari all’infanzia, divertendo ma allo stesso tempo facendo penetrare ed esperire al pubblico dei piccoli tutta una gamma di sentimenti umani, quali la paura, l’amore, l’ambizione, la solidarietà.
Lo spettacolo si propone allora come una sorta di laboratorio del sentimento, attraverso una delle storie più conosciute e care ai bimbi. Un’altra caratteristica della nostra messa in scena è l’uso della maschera, linguaggio icastico per eccellenza, capace di divertire e allo stesso modo di mostrare con chiarezza il sentimento rappresentato.
La regia è di Carlo Formigoni, maestro del teatro ragazzi, e Premio alla carriera ANCT nel 2013.
Genere: Favola / Tecnica utilizzata: Teatro d'attore / Attori in scena: 5 / Durata: circa 1h, 15' / Età consigliata: dai 5 anni.
Foto di Giovanni Canitano.
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