Skip to main content

"Casa Rodari", il 4 dicembre restituzione della Residenza Artistica dell'Associazione Ombre

Immaginate di entrare in casa di Gianni Rodari. Cosa trovereste?

E immaginate che in questa casa ci sia la "Figlia più Cascherina" di papà Gianni… Che curiosamente vi invita a cascare nelle storie (nella stanza dei travestimenti), nelle parole (nella stanza delle lettere) e a guardare il mondo con "altri" occhi. 

È Casa Rodari, installazione interattiva adatta a un pubblico di tutte le età, il frutto del lavoro di residenza artistica condotto a Massafra (TA) dallo scorso 19 ottobre da Rosanna Ventura, teatrante e pedagogista teatrale dell’Associazione Culturale Ombre, e Silvio Gioia, esperto di teatro d’ombre.

L’esigenza di creare questa installazione affonda le sue radici nella pedagogia teatrale dell’associazione “Ombre”: educare il pubblico di tutte le età ad avere sempre un pensiero vigile e critico. Inoltre, così come fa la protagonista, si sottolinea l’importanza di due elementi fondamentali per l’educazione dei bambini e la rieducazione degli adulti: il gioco e la curiosità.

L’iniziativa, nell’ambito del progetto “Futuro Prossimo VenturoResidenze per Artisti nei territori, a cura del Teatro delle Forche (cofinanziato dalla Regione Puglia in accordo col Ministero della Cultura attraverso l’Intesa Stato/Regioni), conoscerà lunedì 4 dicembre un doppio momento di restituzione nel Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi. Prima, dalle ore 16, gli artisti incontreranno i piccoli allievi del laboratorio La Scatola dei Giochi per un approfondimento sulla poetica rodariana. In seguito, dalle 17:45, l’installazione sarà aperta a tutta la comunità con ingresso libero e gratuito. Maggiori info al 324.610.3258.

L’Associazione Culturale Ombre nasce nel marzo del 2009  attraverso il bando “Principi attivi-giovani idee per una Puglia migliore”, con un progetto teatrale votato all’educazione dei pubblici, “TEATRON, un medicinale contro l’apatia teatrale”, una cura per tutti coloro che non conoscono ancora il genere teatrale e che attraverso proposte innovative e sperimentali possano approfondirne le conoscenze con l’intento di formare nuovi pubblici per il teatro e mettere in connessione le nuove generazioni con ogni tipo di espressione teatrale.

scritto da
Fabio