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"La purezza e il compromesso" il 13 febbraio

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L’universo di Giovanni Testori incontra l’immaginario cinematografico di Luchino Visconti e diventa ispirazione per una storia nuova.
Per "Next", rassegna diffusa di spettacoli della nuova scena lombarda, realizzata da Regione Lombardia, AGIS lombarda, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, giovedì 13 febbraio, la compagnia Teatro Linguaggicreativi porta in scena "LA PUREZZA E IL COMPROMESSO. OMAGGIO A LUCHINO VISCONTI E GIOVANNI TESTORI".
Scrittura scenica e regia di Paolo Trotti. Con Stefano Annoni, Diego Paul Galtieri, Margherita Varricchio e Michele Costabile. Aiuto regia Fiammetta Perugi. Scene e costumi Francesca Biffi.
L’universo di Giovanni Testori incontra l’immaginario cinematografico di Luchino Visconti e diventa ispirazione per una storia nuova. Gli stessi personaggi che nelle loro opere abitavano la Milano del ‘59 sono qui protagonisti di una qualunque metropoli occidentale dei giorni nostri. I quattro attori danno vita a personaggi che vivono ai margini della città: uomini e donne, disperati, immigrati, prostitute, omosessuali, sportivi, operai, ognuno alla ricerca di una via d’uscita in grado di cambiare la propria esistenza. La speranza di arricchirsi attraverso la boxe e lo scontro tra fratelli a causa di una donna sono raccontati con disincanto in un dramma intenso, in cui passioni antiche e problemi moderni sono condotti a unità.
“La purezza ed il compromesso” tratta il tema dell’addio. Addio al paese/nazione di provenienza; addio alla possibilità di vivere un amore; addio alla famiglia. Una concatenazione di separazioni e addii che partono dal bisogno di rimanere uniti. La madre dà il via a tutta la vicenda; Il femminile con la sua necessità di generare e preservare la vita, con il coraggio di lasciare una terra e il desiderio di vedere i figli rivalersi sulla povertà: la povertà e il desiderio di rivalsa su di essa, il fare di tutto per cambiare posizione sociale, anche farsi spaccare la faccia su un ring. È la rivincita contro il destino tanto sperata che non arriverà mai.


Lo spettacolo parte dalla centralità del corpo come unico bene di valore/scambio/vendita che possiedono gli emigranti, i viaggiatori per necessità, i fuggiaschi. Una riflessione sul corpo come strumento di scambio, come strumento sonoro e come contenitore di qualcosa di molto fragile: l’essenza dell’essere e dichiararsi umani nonostante tutto e tutti.
Dopo "La nebbiosa" di Pier Paolo Pasolini e "I ragazzi del massacro" di Giorgio Scerbanenco, con "La purezza e il compromesso", Paolo Trotti continua il viaggio attraverso gli autori che hanno raccontato la città ed i suoi mutamenti.
Biglietto intero 8 euro. Biglietto ridotto 5 euro (per abbonati alla stagione del CineTeatro Spadaro Massafra, under 25, over 65 e gruppi di almeno 10 persone).